Mourou è il co-destinatario del Premio Nobel 2018 per la fisica: lo ha vinto insieme a Donna Strickland per lo sviluppo del Chirped Pulse Amplification (CPA) presso l’Università di Rochester. Nel suo discorso, ha fatto riferimento alla sua “passione per la luce”.
Il CPA produce impulsi ottici brevissimi ad alta intensità che racchiudono un’enorme quantità di potenza. L’obiettivo di Mourou e Strickland era di sviluppare un mezzo per realizzare tagli altamente precisi utili in contesti medici e industriali.
Il CPA ha però un altro vantaggio, altrettanto importante. I suoi impulsi sono così rapidi da riuscire a fare luce su eventi altrimenti non osservabili, come quelli all’interno di singoli atomi o nelle reazioni chimiche. Questa capacità è ciò che Gérard Mourou spera possa dare al CPA la possibilità di neutralizzare le scorie nucleari e sta lavorando attivamente per far sì che ciò accada in collaborazione con Toshiki Tajima della UC Irvine.
Mourou è il co-destinatario del Premio Nobel 2018 per la fisica: lo ha vinto insieme a Donna Strickland per lo sviluppo del Chirped Pulse Amplification (CPA) presso l’Università di Rochester. Nel suo discorso, ha fatto riferimento alla sua “passione per la luce”.
INTERVISTA INTEGRALE AL PREMIO NOBEL 2018 https://theconversation.com/conversation-avec-gerard-mourou-prix-nobel-de-physique-2018-104338